Arredare Casa

Sia nel caso in cui tu abbia già cambiato casa in precedenza, sia nel caso in cui questa sia la tua prima esperienza in assoluto, ci sono alcuni aspetti che, tenuti in considerazione, possono rendere questo momento più sereno e consapevole.
Vediamoli insieme!

Arredamento in base alla tipologia di casa

Il primo problema da affrontare è: quale casa scegliere? Meglio una villa o un bilocale? Preferisco un giardino, o un terrazzo risponde perfettamente alle mie esigenze? Per poter rispondere a queste domande, il primo fattore da tenere in considerazione è sicuramente economico. Tuttavia, ci sono altri motivi che, in base al nostro stile di vita, possono orientare la nostra scelta.

Una villa, per esempio, ci consente di avere più tranquillità e indipendenza: i rapporti col vicinato sono ridotti rispetto a quelli che avremmo in un bilocale e abbiamo la possibilità di avere maggiori spazi esterni, ideali nel caso in cui si avesse una famiglia e degli animali domestici.
A parità di una maggiore privacy, corrisponde anche un costo d’acquisto più elevato e costi maggiori di gestione.
Perciò, se il vostro obiettivo fosse quello di orientarvi verso una scelta più economica, un bilocale potrebbe essere perfetto per i vostri bisogni.
Sebbene ci consenta una minor privacy, il beneficio principale è quello di poter abitare più vicini alla città e di essere perciò più vicini ai servizi principali, con il vantaggio di poter scegliere di non utilizzare necessariamente la macchina per ogni spostamento. Un bilocale con terrazzo potrebbe quindi essere un giusto compromesso tra comodità e risparmio.

Non lasciatevi poi intimidire dai terrazzi piccoli: una volta arredati si trasformeranno in uno degli angoli più confortevoli della casa!

Studia la disposizione degli spazi e delle cose

Gli spazi di una casa si dividono in due zone principali: la zona giorno (composta generalmente da ingresso, cucina, sala da pranzo e studio) e la zona notte (formata da camere e bagni). Una divisione giusta di questi spazi è quella che: rende la nostra casa quanto più funzionale possibile, tenta di utilizzare tutto lo spazio a disposizione e ottimizza le spese.

Quest’ultimo obiettivo in particolare può essere raggiunto tramite la perfetta esposizione della casa: orientare la zona giorno a sud e a est ci consente di sfruttare più a lungo la luce naturale, cosa non necessaria nella zona notte, traducendosi in un abbassamento dei consumi.

Invece, per rendere la nostra casa più funzionale e cercare di sfruttare tutti i suoi spazi, è importante curare la disposizione degli oggetti.

Qualche esempio? Partiamo dalla differenza tra zone attive della casa, ovvero quelle dove trascorriamo più tempo o che utilizziamo più frequentemente (come mensole, librerie, armadi ecc.) e zone passive, evitando di posizionare nelle aree della casa che utilizziamo maggiormente oggetti che non usiamo di frequente.

Riponiamo quelli che non ci servono in scatole e contenitori etichettati e suddividiamo in settori i cassetti; questo ci permetterà di sapere sempre dove sono le cose che ci servono e di avere intorno a noi un ambiente più ordinato.

Scegli i colori principali

A diversi colori corrispondono diverse sensazioni, motivo per cui la scelta dei colori è una delle fasi fondamentali, che potrebbe però trasformarsi presto in una delle più difficili.
Da cosa partire per scegliere correttamente?

Essenziale è partire dal presupposto che non possiamo selezionarli unicamente in base alle nostre preferenze, ma anche all’organizzazione delle stanze e alla loro luminosità, al loro utilizzo e ai colori già presenti nell’arredamento.

Una volta fatte queste considerazioni, possiamo decidere se utilizzare prevalentemente il bianco, creando così spazi più neutri e luminosi, o coordinare più colori insieme.

A tal proposito, abbiamo a disposizione diversi approcci: tono su tono, utilizzando quindi sfumature diverse di uno stesso colore, per contrasto, scegliendo perciò colori complementari tra loro, o in base alla vicinanza dei colori nella scala cromatica.

Infine, possiamo trovare un valido alleato nella regola del 60-30-10, che ci aiuta a capire quanto colore distribuire e dove. Il 60% del colore primario va nelle pareti, il 30% di quello secondario va distribuito negli oggetti più grandi come mobili, tappeti o tende e il restante 10% nei dettagli d’arredo in base alle nostre preferenze.

Arreda una casa che ti rappresenti

Dopo aver scelto la tipologia di casa migliore per le nostre esigenze, aver capito la divisione principale degli spazi e aver ragionato su quali tecniche utilizzare per scegliere i nostri colori principali, rimane un solo punto importante: arredare una casa che rappresenti non soltanto i nostri bisogni ma anche il nostro modo di essere.

In questa fase lasciati guidare principalmente dall’istinto: scegli uno stile in particolare se preferisci, che sia vintage, shabby chic, classico o contemporaneo, ma non dimenticarti che sei assolutamente libero di mescolare tra di loro i vari stili, cambiare la disposizione dei mobili quando lo ritieni necessario, avvicinarti a un approccio più minimal o a uno più industrial.

L’importante è scegliere ogni pezzo con serenità e ricordarsi che sì, si può sempre cambiare!



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